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News & Media


20 maggio 2019/Comunicato stampa

Diffamazione a mezzo internet: nessuno sconto per gli haters

Il Tribunale di Grosseto condanna donna che aveva pubblicato sulla propria bacheca Facebook commenti ingiuriosi nei confronti di un Dirigente della Pubblica Amministrazione: 600 euro di multa e 5.000 euro di risarcimento per il danno arrecato alla persona offesa. Nessun diritto di critica ma un attacco gratuito e ingiustificato alla vittima.


31 ottobre 2018/Comunicato stampa

Il direttore di Libero rinviato a giudizio dal G.I.P. del Tribunale di Monza per diffamazione a mezzo stampa.

Il direttore di un quotidiano è responsabile del reato di diffamazione per omesso controllo sull'autore del titolo e delle didascalia di un articolo  che presenta un evidente scollatura rispetto al corpo dell'articolo stesso. Con questa motivazione, il G.I.P. del Tribunale di Monza ha rinviato a giudizio il Diretto di Libero, Vittorio Feltri, per un articolo diffamatorio. La persona offesa è difesa dallo Studio Legale Carnabuci.


10 novembre 2020/Comunicato stampa

Diffamazione:  rinvio a giudizio per il Direttore Responsabile e il Giornalista

Il Direttore e il Giornalista sono responsabili del contenuto diffamatorio pubblicato nel sottotitolo dell'articolo. Il G.U.P. del Tribunale di Livorno dispone il rinvio a giudizio.


14 agosto 2018/Comunicato stampa

Rinvio a giudizio del Direttore Responsabile del quotidiano "Il Tirreno". Lo Studio difende Francesco Spano, ex Direttore dell'UNAR.

Il Tribunale di Livorno dispone il rinvio a giudizio del Diretto Responsabile del Tirreno per un articolo diffamatorio sull'avvocato Francesco Spano, già Direttore dell'UNAR. Contrariamente alle valutazioni del Pubblico Ministero che aveva chiesto l'archiviazione, il G.I.P. ha ritenuto scorretto e fuorviante l'articolo scritto da una giornalista (anche lei rinviata a giudizio) e pubblicato sul quotidiano toscano. L'avvocato Carnabuci, che assiste Francesco Spano, si dice soddisfatto dell'Ordinanza del Giudice perché ha accolto tutte le argomentazioni difensive centrate sulla falsità della notizia riportata e lesiva della reputazione del proprio assistito.


18 maggio 2018/ Update 

Privacy: come cambia il modo di gestire i dati. Corso di formazione organizzato da Federculture e tenuto dall'avv. Carnabuci 

In vista dell'entrata in vigore del Regolamento UE sulla protezione dei dati, Federculture ha organizzato un corso di formazione diretto agli Enti che operano nel settore culturale. Il Corso sarà tenuto dall'avv. Carnabuci il giorno 18 maggio, alle ore 10.30 presso la sede di Federculture, a Roma, via del Gesù 69. Per saperne di più è disponibile la pagina web: http://www.federculture.it/2018/05/formazione-2018...


28 marzo 2018/ Update 

Modelli di compliance integrata: workshop organizzato dallo Studio con il gruppo giovani di Confindustria Palermo 

Si è svolto ieri presso la sede di Confindustria di Palermo il workshop organizzato dallo Studio sul tema "Modello 231 e Modello data protection: forme di compliance integrata" in collaborazione con il Gruppo Giovani di Sicindustria. All'incontro erano presenti il Presidente del Gruppo Giovani, ing. Luca Silvestrini, e tutti gli associati.


26 febbraio 2018/ Rassegna Stampa  

Lo Studio vince al G.I.P. di Palermo ottenendo l'imputazione coattiva per il reato di diffamazione a mezzo facebook. 

Dare della lesbica è intrinsecamente offensivo e denigratorio. Così il G.I.P. del Tribunale di Palermo ha accolto l'opposizione presentata dallo Studio contro la richiesta di archiviazione avanzata dal P.M. per una offesa pronunciata, attraverso facebook, nei confronti di una donna, prendendo di mira il suo orientamento sessuale.

http://palermo.gds.it/2018/02/26/da-della-lesbica-...


16 gennaio 2018/ Update 

No Profit: a Firenze corso pratico sulla riforma del III settore 

Lo Studio ha partecipato al corso di formazione "No Profit. Aspetti tributari e civilistici" organizzato da I.P.A. Formazione di Firenze sulle tendenze evolutive in atto degli enti no profit e sugli aspetti pratici da conoscere in seguito all'entrata in vigore della legge di riforma del terzo settore. 


16 gennaio 2018/ Rassegna Stampa  

Lo Studio vince innanzi alla Corte di Appello di Palermo per una rapina pluriaggravata

L'avvocato Carnabuci ha ottenuto dalla Corte di Appello di Palermo l'esclusione dell'aggravante della commissione del fatto in un luogo di privata dimora per una rapina in gioielleria. La Corte ha accolto la tesi difensiva per cui i luoghi di lavoro di per sé non costituiscono privata dimora e ha ridotto la pena agli imputati.

http://palermo.gds.it/2018/01/18/luoghi-di-lavoro-...


10 gennaio 2018/ Professione forense

Assicurazione contro gli infortuni degli avvocati non più obbligatoria per i professionisti

Il Parlamento ha escluso l'obbligatorietà della polizza assicurativa contro gli infortuni dell'avvocato con la Legge di conversione del Decreto Fiscale n. 148/2017. Pertanto l'obbligo del professionista di stipulare l'assicurazione permane soltanto per i dipendenti, i collaboratori e i praticanti dello studio. 


22 dicembre 2017/ Update 

CNF: Corso di Alta Formazione sulla protezione dei dati personali 

L'avvocato Marco Carnabuci è stato selezionato per partecipare al Corso di Alta Formazione sulla protezione dei dati personali e sul Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) che si terrà a Roma a partire dal 12 gennaio presso il Consiglio Nazionale Forense e con il patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali. In vista della prossima entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo Privacy.


1 dicembre 2017/ Rassegna Stampa

Reati edilizi: il Tribunale di Palermo dichiara prescritti se vi è il dubbio sulla data di esecuzione dei lavori

Lo Studio Legale Carnabuci ha ottenuto l'assoluzione di un proprio assistito presso il Tribunale di Palermo perché non è stata provata la data esatta di esecuzione dei lavori abusivi, accogliendo la tesi che il principio in dubio pro reo trova applicazione anche in tema di cause di estinzione del reato.


20 novembre 2017/ Update 

Farnesina: Diritti Umani e Impresa

Lo Studio partecipa all'incontro pubblico del gruppo di lavoro su diritti umani e impresa, organizzato dal C.I.D.U. presso il Ministero degli Affari Esteri.


15 novembre 2017/ Legislazione

Whistleblowing: via libero definitivo dalla Camera dei Deputati

Il testo sulla segnalazione di attività illecite nell'amministrazione pubblica o in aziende private da parte del dipendente che ne venga a conoscenza, integra la normativa sulla tutela dei lavoratori del settore pubblico che segnalino illeciti e introduce forme di tutela anche per i lavoratori del settore privato.  


4 novembre 2017/ Legislazione

Il nuovo Codice Antimafia è legge. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Con il si definitivo della Camera è stato approvato definitivamente il nuovo Codice Antimafia. Tra le novità l'estensione delle misure patrimoniali anche agli indiziati di reati come il terrorismo, lo stalking, il peculato. Le modifiche hanno interessato anche il procedimento di prevenzione. 


23 marzo 2017/ Giurisprudenza

Corte di Cassazione, SS. UU. Penali n. 31345/2017

Ai fini della configurabilità del reato di furto in abitazione, i luoghi di lavoro non rientrano nella nozione di privata dimora a meno che il fatto non sia avvenuto in un'area riservata alla sfera privata della persona. Così hanno deciso le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione con Sentenza del 23 marzo 2017.


6 febbraio 2016/ Rassegna stampa

Diffamazione a mezzo stampa, per la Corte di Cassazione non è reato

Diventa definitiva l'assoluzione di un blogger dal reato di diffamazione commesso presuntivamente ai danni di un Magistrato. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell'imputato, assistito dall'avvocato Marco Carnabuci, affermando che il diritto di critica nei confronti dei provvedimenti giudiziari deve essere riconosciuto nel modo più ampio possibile perché rappresenta l'unico, reale ed efficace strumento di controllo democratico dell'esercizio di una attività fondamentale esercitata in nome del popolo italiano.


19 giugno 2010/ Rassegna Stampa 

La Corte di Appello di Palermo revoca la confisca delle ville del comprensorio di Pizzo Sella

La Corte di Appello di Palermo ha accolto l'incidente di esecuzione presentato dagli avvocati Giorgio Ganci e Marco Carnabuci, restituendo le abitazioni ai legittimi proprietari dopo che nel 2001 la Corte di Cassazione aveva disposto la confisca definitiva in loro danno.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/r...

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